venerdì 4 settembre 2015

IL CONFLITTO DI INTERESSI DI MAURIZIO LANDINI

Maurizio landini
Maurizio Landini da più mesi sobilla il popolo italiano alla rivolta, ma è in buona fede, o mosso da vili ragioni personali? Nel momento in cui invita il popolo italiano allo sciopero generale contro il governo Renzi, non cerca forse di far cadere il governo e di andarci lui? Ovviamente lo nega, ma già che c’è cerca di demolire anche la sinistra Pd, per prendersi i voti degli elettori di sinistra del Pd. Sempre in buona fede. Ogni giorno il Pd perde tesserati di sinistra, mentre lui aumenta i consensi, ma è solo un caso che il Pds avesse il doppio, quando non il triplo degli elettori di Rifondazione. Getta tanto discredito sulla Sinistradem, che il dubbio è più che lecito: ne vuole il bacino di voti?  Maurizio Landini dovrebbe rassegnare le dimissioni da segretario nazionale della Fiom e fare il segretario nazionale del suo partitino al 5%, è comodo distruggere il Pd da sindacalista, per andare lui al governo e non è nemmeno legale: è abuso di potere strumentalizzare lo sciopero nazionale, per la propria carriera politica. O per lui il conflitto di interesse non vale? E’ forse super partes?

                                                                                                    Monica Ravalico
                                                                                                    Sinistradem Friuli

VITTIMA DEGLI ATTEGGIAMENTI OSTILI DELLA GENTE DI SINISTRA CONTRO IL PD, DA QUANDO LANDINI E' IN CAMPAGNA ELETTORALE